La Pittura di Giotto e l'impronta di Palladio

Questo itinerario si presta a più interpretazioni, per la giornata intera o anche solo mezza.

Il primo luogo di interesse che incontriamo sul percorso è la Villa Foscari detta "La Malcontenta" dalla leggenda di una infelice donzella che vi sarebbe stata esiliata per via di questioni di reticenza coniugale.
La villa è uno dei due edifici progettati da Andrea Palladio sulla Riviera del Brenta, ma del secondo purtroppo si sono perse le tracce.
Meravigliosamente accomodata in un'ansa del fiume Brenta, a pochi chilometri dalle quattrocentesche "Chiuse dei Moranzani" che ne regolano la foce, la "Malcontenta" offre scorci pittoreschi dalla strada; per visitare i sontuosi interni è necessaria una prenotazione.

La villa sorge su un alto basamento, che separa il piano nobile dal suolo umido e conferisce magnificenza all’edificio, sollevato su un podio come un tempio antico. L'Opera è una dimostrazione particolarmente efficace della maestria palladiana nell’ottenere effetti monumentali con mattoni e intonaco, riducendo l'uso dei marmi all'indispensabile, cioé ai dettagli scultorei. é anche uno splendido esempio di integrazione fra Architettura e Natura secondo i canoni classici.

Se Palladio effettivamente costruì soltanto due Opere in questa zona, al finestrino vedremo però scorrere a decine gli edifici di villeggiatura e d'esilio della nobiltà veneziana, per la maggior parte costruiti nello stile rinascimentale e neoclassico, fino a giungere alla prossima tappa suggerita: La Villa Reale di Stra.

Fatta costruire negli anni attorno al 1750, dai nobili veneziani Alvise e Almorò Pisani, Doge, con il concorso degli architetti Girolamo Frigimelica e Francesco Maria Preti, questa villa e il suo parco sono tra i luoghi più sontuosi d'Italia.
Le 114 stanze interne conservano opere di grandi maestri dell'epoca, quali: Fabio Canal, Jacopo Guarana, Andrea Brustolon, Gian Battista Tiepolo, Giovanni Mengozzi Colonna...
La villa Reale di Strà ha ospitato altissime personalità del passato, ancora vi si conservano letto e coltri in cui dormì Napoleone Bonaparte. Mussolini e Hitler si incontrarono qui per la prima volta nel 1934.
Particolarmente suggestivi sono il grande labirinto di siepi nel giardino, cui si ispirò Gabriele D'Annunzio per la scena del labirinto descritta nel suo romanzo Il Fuoco e l'immensa fontana scultorea, la cui vasca è tanto lunga da essere stata usata per collaudi idrodinamici dal Genio Civile.

Venice water limousine service vi offre la possibilità di percorrere l'itinerario fino a questo punto sia in una delle sue vetture che in una water-limousine, provando l'emozione di raggiungere le Ville Venete del Brenta nel modo in cui le raggiungevano i loro antichi proprietari, risalendo il fiume da Venezia.

Lasciata la magnificenza dei saloni di Stra, continuiamo in auto a scorrere il catalogo delle Ville del Brenta fino a Padova, dove ci aspetta l'armonia cromatica e mistica che Giotto ha affrescato sulle pareti e i soffitti della Cappella degli Scrovegni.

L'architettura della Cappella si presenta molto semplice: un'aula rettangolare con volta a botte, un'elegante trifora gotica in facciata, alte e strette finestre sulla parete sud, abside poligonale che si sopraeleva nella cella campanaria.
La Cappella degli Scrovegni mostra il ciclo più completo di affreschi realizzato dal grande maestro toscano nella sua maturità, portato a compimento nel 1306.
Il ciclo pittorico della Cappella è sviluppato in tre temi principali: gli episodi della vita dei Santi Gioacchino e Anna (riquadri 1-6), gli episodi della vita di Maria (riquadri 7-13) e gli episodi della vita e morte di Cristo.
Più in basso rispetto a questi affreschi, si ammirano riquadri che illustrano le allegorie dei Vizi e delle Virtù.

Se il tempo a vostra disposizione è superiore alla mezza giornata, a questo punto potrete decidere di proseguire il viaggio verso Vicenza per reincontrare grandi opere di Palladio come "La Rotonda" e la Basilica, oppure di visitare la Gipsoteca del Canova a Possagno, o di addentrarvi nella campagna Vicentina per il wine tasting nelle prestigiose cantine locali; oppure ancora di raggiungere velocemente Verona, la città di Giulietta e Romeo, per visitare i luoghi storici con le vestigia dell'Impero Romano e assaggiare i vini prodotti dai i suoi colli vulcanici...